Il nostro business si è allargato fino alla produzione di etichette, per le quali utilizziamo sempre materiali di qualità, un’ampia gamma di nastri per etichettatura, e foil a trasferimento termico. Che si tratti di etichette di alta durata o etichette per l’abbigliamento dei bambini. Le nostre etichette garantiscono prodotto di qualità certificata per ogni applicazione
Si, è il Regolamento UE n. 1007/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2011 ed è entrato in vigore l’8 maggio 2012. Questo regolamento è relativo alle denominazioni ufficiali delle fibre tessili, alla composizione fibrosa, alle modalità di etichettatura, nella lingua di ciascun paese membro UE.
Si, sono obbligatorie e devono essere espresse in percentuale e in ordine decrescente.
No, le sigle delle fibre NON sono ammesse, le traduzioni errate sono sanzionabili.
Le informazioni devono essere tradotte nella lingua del paese dove il capo viene immesso in commercio.
Si, serve la ragione sociale completa e l’indirizzo del Produttore o del Distributore o dell’Importatore.
si, è obbligatoria.
Si, ma non è obbligatorio.
Si, sono facoltative e possono essere inserite indicazioni come codice dell’articolo, le taglie, il lotto, codice a barre, ecc.
Si, devono essere indicate coi Simboli Lavaggio in sequenza (lavaggio, candeggio, asciugatura, stiro, pulitura professionale). Per alcuni Paesi, a seconda dalla normativa locale, oltre ai simboli di lavaggio, possono essere obbligatorie anche le istruzioni descrittive di manutenzione.
Si, in Italia sono previste sanzioni amministrative da €102 a €40.000 a seconda delle violazioni.
Si, Le sanzioni per l’etichettatura irregolare in Italia fanno riferimento al DLas N100 del 15/11/2017
Per l’Italia, gli organi preposti al controllo sono le Camere di Commercio, la Polizia Municipale, la Guardia di Finanza e i Carabinieri.
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